Ha dato i primi frutti concreti il progetto EQUAL-FRAME promosso dal CTM - Centro Tecnologia e Management di Assoimprenditori Alto Adige con il sostegno del Fondo Sociale Europeo. Il progetto prevede tra l’altro il reinserimento nel mondo del lavoro di donne (sopra i 45) e uomini (sopra i 50) disoccupati, che sono inseriti nell’elenco delle liste di mobilità dell’ufficio del lavoro di Bolzano. Il reinserimento avviene in diverse fasi: incontri di gruppo in italiano e tedesco per la reciproca conoscenza e la conseguente assistenza individuale delle persone disoccupate per l’accertamento delle competenze, l’elaborazione di un progetto professionale e l’accompagnamento nel reinserimento. Nei mesi scorsi si sono complessivamente svolti nove incontri di gruppo a Bolzano, Bressanone e Merano, a cui hanno partecipato 54 delle 247 persone invitate complessivamente - 31 uomini e 23 donne. Agli incontri di gruppo hanno fatto seguito colloqui orientativi individuali con psicologi del lavoro specializzati. Parallelamente sono stati organizzati colloqui con rappresentanti delle aziende interessate al progetto, che sono stati informati delle agevolazioni finanziarie previste per l’assunzione di queste persone nell’ambito del progetto Equal-Frame. Con il sostegno del progetto, 16 persone disoccupate sono state reinserite nel mondo del lavoro.

Queste 16 persone 45+, che prima erano disoccupate, ora lavorano in diversi campi come ad es. magazziniere, segretaria, collaboratrice amministrativa, commessa, massaggiatrice. Grazie al progetto Equal – Frame hanno nuovamente un impegno stabile quotidiano. La tipologia delle aziende, in cui sono state reinserite, è molto varia: si tratta di aziende organizzate a livello industriale, turistiche e agricole, nonché imprese nel settore del commercio e dei servizi. I settori di maggior successo nel reinserimento sono stati quello dei servizi dell’industria.

“Nell’esperienza fatta con le donne e gli uomini, over 45-50, della provincia di Bolzano impegnati nel progetto Equal-Frame ci sono alcuni aspetti che mi hanno particolarmente colpito” ha affermato Marco Tintori, consulente nel progetto Equal Frame. “Innanzitutto, ho rilevato un forte sentimento di esclusione dal mondo del lavoro che provano queste persone. Negli incontri di gruppo ho notato il coraggio con cui esse affrontano la situazione. Un ruolo importante viene giocato dal contesto familiare, in altre parole dai compagni che condividono la condizione di disoccupazione. Il loro atteggiamento è molto importante e può incidere, in positivo o in negativo, sulle reazioni delle persone coinvolte nel progetto. Gli uomini, in questo caso, sono maggiormente in difficoltà, rispetto alle donne, perché vengono meno al ruolo tradizionalmente loro affidato di sostegno economico della famiglia. Il quarto e ultimo aspetto è quello della capacità di rimettersi in movimento, di recuperare fiducia, di ripartire, facendo tesoro delle esperienze precedenti. Proprio per questo, la motivazione è spesso un elemento fondamentale.” In ogni caso, quindi, il progetto ha rappresentato un arricchimento per i partecipanti e per le aziende associate coinvolte, che ne condividono le finalità.

La persona di riferimento per ulteriori informazioni sul progetto Equal – Frame è Elisabetta Bartocci del Centro di Tecnologia e Management (CTM) di Assoimprenditori Alto Adige (tel. 0471/220444 - fax 0471 220460, e-mail: ctm@assoimprenditori.bz.it).