Sul programma “per cacciare le imprese”, che il Governo di Roma ha avviato nel 2006 e prosegue anche nel 2008, il Consiglio direttivo di Assoimprenditori ha espresso ieri (martedì, 27 novembre 2007) la sua grande preoccupazione, fissando all’unanimità i punti centrali in una risoluzione. Il cosiddetto “Parlamento” degli Imprenditori, in cui siedono il Presidente, i quattro Vicepresidenti, nonché i rappresentanti di tutti i comprensori, delle sezioni e dei gruppi, sollecita la Giunta provinciale, i Parlamentari e gli Amministratori comunali a sostituire questo programma con un sistema fiscale secondo i parametri mitteleuropei.

Cinque sono le richieste concrete contenute nella risoluzione del “Parlamento” degli Imprenditori, che viene inviata integralmente a tutti gli Assessori provinciali ed ai Parlamentari:

1. sull'esempio di quanto fatto adesso anche dalla vicina Provincia di Trento, la Giunta provinciale altoatesina dovrebbe ridurre di un altro mezzo punto percentuale la famosa IRAP, che penalizza i posti di lavoro;

2. nell'applicazione dell’ICI è da frenare la discriminazione delle aziende alimentari;

3. per i lavoratori dipendenti si dovrebbero aumentare le retribuzioni nette grazie ad una riduzione delle trattenute dallo stipendio lordo e rafforzare così il potere d'acquisto delle famiglie;

4. è da sgravare fiscalmente il lavoro straordinario prestato dai lavorati;

5. per aumentare l’attrattività della localizzazione Alto Adige e fare in modo che la nostra provincia sia più facilmente raggiungibile in particolare da chi viaggia per lavoro da e per l’Alto Adige è necessario avere un aeroporto che funzioni e, quindi, ampliare l’aeroporto di Bolzano.

Il Consiglio direttivo insieme al Presidente Christof Oberrauch (Durst e Alupress Spa) esprime il proprio ringraziamento alla Giunta provinciale altoatesina per le più recenti decisioni a favore della localizzazione economica. In particolare, gli Imprenditori citano la determinazione, con cui il Presidente della Provincia sostiene e porta avanti il progetto del secolo, la Galleria di base del Brennero, nonché l'ampliamento in tutta la provincia della rete a banda larga per la trasmissione dei dati, l’incremento dei mezzi finanziari a disposizione per il fondo di rotazione al fine di abbreviare i tempi di attesa per le aziende attente all'innovazione e la riduzione dell'IRAP intanto di mezzo punto percentuale come importante segnale per la diminuzione della pressione fiscale.

Assoimprenditori Alto Adige esprime la speranza che chi prende le decisioni a livello nazionale, provinciale e comunale prenda in seria considerazione tali richieste e le metta positivamente in pratica. Questi sarebbero dei segnali positivi di cui, in tempi in cui regna la globalizzazione, ha urgente bisogno l'industria dell'Alto Adige con la sua ampia offerta di posti di lavoro, con il suo elevato flusso di capitali dall'esportazione ed il suo grande gettito fiscale. L'Alto Adige e la sua localizzazione economica potrebbero soltanto avere la meglio sulla concorrenza internazionale, si legge in conclusione della risoluzione.