Comunicato stampa - Alla presenza dei Presidenti di Confindustria, Giorgio Squinzi, e degli Industriali austriaci, Georg Kapsch, si è svolta oggi (martedì, 28 maggio 2013) a Bolzano l’Assemblea generale di Assoimprenditori Alto Adige che ha visto la riconferma di Stefan Pan (Pan Surgelati Srl) alla Presidenza dell’Associazione per il prossimo triennio 2013 - 2016. Pan sarà affiancato dai quattro Vicepresidenti Vinicio Biasi (Microgate Srl), Oswald Eller (Eller Srl), Federico Giudiceandrea (Microtec Srl) e Nikolaus Tribus (GKN Driveline Bruneck Spa).

“La crisi ha colpito anche l’Alto Adige, ma abbiamo tutte le risorse per superarla. Ora è decisivo reagire e avere il coraggio di cambiare”, ha rilevato Pan. La valenza fondamentale della disponibilità al cambiamento, le grandi opportunità che questa crea e la nuova fiducia che ne scaturisce sono stati evidenziati in un breve filmato disponibile sul sito www.assoimprenditori.bz.it. “Questo cambio di mentalità deve avere come obiettivo un miglioramento della competitività a tutti i livelli – economia, ma anche amministrazione pubblica, sanità e formazione – e come massima priorità il futuro dei nostri figli”, ha spiegato Pan.

Partendo da questo ragionamento, il Presidente di Assoimprenditori ha delineato alcuni fattori strategici indispensabili per l’Alto Adige del domani. “Per combattere la disoccupazione giovanile dobbiamo dare la possibilità alle imprese di creare nuovi posti di lavoro. E’ indispensabile innanzitutto semplificare puntando su un abbattimento reale della burocrazia. Bisogna creare un contesto in cui fare impresa non significhi dover aspettare sei anni per poter insediare un’azienda in un’area produttiva e neppure dover fare i conti con imprese che giocano con regole diverse, perché possono godere di vantaggi fiscali negati agli altri come accaduto col recente caso dell’azzeramento dell’Irap per i nuovi insediamenti”.

Competitività ed efficienza servono nelle aziende – Pan ha sottolineato in particolare l’importanza di export e innovazione ricordando come il 90 percento della crescita mondiale quest’anno avverrà al di fuori dei confini europei – così come nell’amministrazione pubblica. “Per questo – ha detto il Presidente di Assoimprenditori – sarà decisivo ridefinire in maniera strategica il bilancio provinciale investendo al meglio le risorse disponibili. Anche noi come associazione siamo diventati più snelli pur mantenendo ed anzi aumentando la qualità dei nostri servizi: questo ci permetterà di ridurre la quota associativa del 10 percento per quest’anno”.

Pan ha voluto sottolineare l’importanza del settore manifatturiero. “Il rilancio dell’industria è una priorità ormai riconosciuta a livello internazionale. La nostra economia è forte se c’è gioco di squadra tra i vari settori valorizzando al meglio il ruolo di ognuno. Il ruolo dell’industria è quello di motore dell’economia: vale per i posti di lavoro più qualificati e meglio pagati, così come per le esportazioni, l’innovazione, la creazione di valore di aggiunto. Con una quota del 21 percento del Pil, il settore manifatturiero è il principale produttore di valore aggiunto anche in Alto Adige. La nostra provincia però non viene percepita come terra industriale, ma molto più come territorio votato al turismo ed all’agricoltura. Questo per noi è un motivo di vanto: significa che riusciamo a generare il più alto valore aggiunto senza intaccare il nostro splendido territorio. Continuiamo a puntare su questa industria, spesso invisibile, ma che è vitale per il futuro dell’Alto Adige e saremo in grado di garantire ai nostri figli lavoro, benessere e pace sociale”.