Comunicato stampa - Assoimprenditori Alto Adige guarda con preoccupazione agli ultimi sviluppi politici a livello nazionale. “Lo studio della Commissione Europea che non vede nessuna regione italiana, Alto Adige compreso, tra le prime cento più competitive d’Europa dimostra quanto siano urgenti le riforme che aziende e lavoratori aspettano ormai da troppo tempo”, riassume la situazione il presidente Stefan Pan.

Anche nelle ultime misure decise dal governo sul pubblico impiego manca quell’incisività che invece servirebbe per il rilancio della competitività e dell’occupazione. “Auto blu e consulenze sono sicuramente voci di costo su cui è doveroso risparmiare, ma bisogna fare attenzione a non perdersi in misure che hanno un alto consenso popolare ma poca efficacia nel lungo periodo. In Italia la spesa pubblica ha raggiunto i 730 miliardi di euro, circa la metà del Pil nazionale. Per rendere l’idea: basterebbe risparmiare appena lo 0,5% di questa spesa per trovare le risorse per l’abolizione dell’Imu. Affrontando finalmente la questione delle inefficienze della pubblica amministrazione in maniera decisa, si riuscirebbero a liberare i mezzi per affrontare interventi ancora più urgenti: ridurre il cuneo fiscale, sostenere la formazione e l’innovazione, realizzare infrastrutture moderne ed efficienti”, è convinto Pan.

“La creazione di nuovi posti di lavoro ha la massima priorità. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile migliorare le condizioni in cui operano le imprese, perché sono le imprese che garantiscono l’occupazione”, sottolinea il presidente di Assoimprenditori Alto Adige. “Burocrazia, fisco, costo dell’energia, tempi della giustizia e ritardi infrastrutturali: sono queste le zavorre che frenano l’economia. La gara è già iniziata e non possiamo permetterci di perdere altro tempo. Diamo finalmente la possibilità alle nostre aziende di competere alla pari con i loro concorrenti esteri: è solo in questo modo che anche in Italia si tornerà a crescere e a creare occupazione e benessere”.