Le disposizioni emergenziali nazionali di semplificazione ed accelerazione delle procedure, emanate per far fronte all’emergenza sanitaria ed economica in atto (cd. “Decreto Semplificazioni”, cd. “Decreto Rilancio”) trovano applicazione anche agli appalti pubblici d’interesse provinciale fino al 30 giugno 2023.

„Per le nostre imprese e l’Alto Adige l’applicabilità della legge n. 120/2020 (“Decreto Semplificazioni”) è molto importante, visto che dopo la dichiarata incostituzionalità della cd. lex covid (l.p. n. 3/2020), si può puntare di nuovo di più sulle imprese edili locali. Le regole adesso applicabili permettono di invitare le imprese locali a partecipare alla procedura negoziata per appalti fino ad un valore di 5,385 mio. di euro, quindi fino alla soglia comunitaria. In vista dell‘utilizzo dei mezzi messi a disposizione del PNNR si tratta di una decisione previdente. Inoltre, le procedure saranno accelerate”, sottolinea il Presidente del Collegio Costruttori, Michael Auer. 

Il Segretario del Collegio Costruttori, Thomas Hasler, spiega che gli appalti pubblici d’interesse provinciale possono essere affidati come segue: “L'affido diretto è consentito per appalti d'importo inferiore a 150 mila euro, la procedura negoziata con minimo 5 imprese invitate per appalti d'importo pari o superiore a 150 mila euro ed inferiore ad 1 milione di euro, la procedura negoziata con minimo 10 imprese invitate per appalti d'importo pari o superiore ad 1 milione di euro. Se viene superato l’importo di 5,382 Mio. di euro è necessario una procedura aperta e comunque un appalto a livello europeo.”