La maggioranza degli aventi diritto al voto in Alto Adige si sono avvalsi del loro diritto democratico di non votare al referendum del 25 ottobre. In base ai principi di democrazia è la maggioranza che decide e questo fatto è da rispettare. Questa è l’opinione che il Comitato del Comprensorio Val Venosta di Assoimprenditori Alto Adige, coordinato dal Rappresentante comprensoriale Hans Moriggl (Moriggl Srl), ha espresso nella sua recente riunione a Castelbello.

Per gli imprenditori è sorprendente che i sostenitori del referendum ed altri raggruppamenti politici diano la responsabilità del fallimento dei referendum ad alcuni partiti, associazioni ed enti, nonché alla carente comunicazione in precedenza. La popolazione altoatesina è ben informata e capace di farsi una propria opinione. Raccomandazioni elettorali da parte dei partiti o di associazioni ed organizzazioni non sono assolutamente più sufficienti per influenzare la gran massa di elettori; questa è la convinzione degli imprenditori.

Sono almeno due gli aspetti da non sottovalutare nella valutazione dei risultati del referendum: gli elettori residenti fuori provincia hanno ricevuto dai comuni ingenti rimborsi per le spese di viaggio sostenute. Soprattutto in Val Venosta questo era palesemente per molti un buon motivo per andare a votare. In linea di principio questo diritto è da rispettare. La possibilità del voto per corrispondenza avrebbe comunque fatto risparmiare qualcosa ai contribuenti, che con le tasse riempiono le casse comunali. 

Da considerare è, inoltre, che nel pomeriggio del referendum gli organi di informazione hanno comunicato la percentuale della partecipazione al voto. Questo è da leggere criticamente soprattutto nel caso di un referendum in cui la partecipazione è decisiva per il successo elettorale. Che il quorum sia cresciuto sensibilmente nel pomeriggio del 25 ottobre non è da imputare soltanto alla bella giornata, bensì anche al fatto che i promotori del referendum hanno avuto ancora tempo per fare tutto il possibile per convincere le persone a recarsi alle urne.

La democrazia è un importante valore della nostra società da tutelare e rispettare, come il fatto di accettare i risultati elettorali e lavorare insieme in modo costruttivo per un miglioramento costante del sistema.