"Non si sta delineando quel cambio di mentalità tanto auspicato ai più diversi livelli e necessario per affrontare il difficile momento che stiamo vivendo”: questo è il primo commento che il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl), esprime, apprendendo con stupore la notizia sull’idea emersa dalla prima discussione sul bilancio provinciale 2012, articolata nella seduta odierna (3 ottobre 2011) della Giunta provinciale. E’ arrivato il momento in cui bisogna prendere decisioni coraggiose e non semplicemente tagliare trasversalmente su quasi tutti i capitoli, salvaguardando i settori “intoccabili”. Non c’è più tempo da perdere, anche perché l’Alto Adige è ancora adesso nelle condizioni di poterlo fare con sacrifici limitati.

L’attuale momento storico impone scelte immediate e coraggiose. Per puntare al risparmio ed alla ricerca dell’efficienza, bisogna indirizzare le risorse disponibili su quei capitoli che ci permettono di rilanciare la crescita, in altre parole investire in ricerca e sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione, nonché ridurre la pressione fiscale per i cittadini e le imprese. “L’ipotesi elaborata dalla Giunta provinciale sembra mancare di una visione complessiva in cui inserirsi per l’elaborazione del bilancio 2012. Proseguendo su questa strada, fra pochi anni non avremo più possibilità di scelta, in quanto le spese correnti andranno ad utilizzare tutto il bilancio”, prosegue Stefan Pan.

Assolutamente inaccettabile è per Assoimprenditori Alto Adige l’idea di ritoccare al rialzo la percentuale dell’IRAP. Andare ad aumentare l’IRAP significherebbe, secondo Assoimprenditori, azionare le leve sbagliate, tanto più in questo momento di grave crisi e grande incertezza che stanno segnando l’Europa. E’ fondamentale mantenere invariata l’attuale aliquota al minimo del 2,98 percento per tutte le aziende. Assoimprenditori condivide altresì la necessità di dare un’ulteriore agevolazione alle cosiddette imprese virtuose, ma non a scapito delle piccole imprese, che devono invece essere incentivate a seguirne l’esempio.
Ridurre la pressione fiscale per i cittadini e le imprese deve essere la parola d’ordine ed in tale contesto gli imprenditori considerano strategico il taglio dell’addizionale Irpef per le famiglie.