In futuro la Provincia intende sostenere direttamente nelle aziende non soltanto i progetti di ricerca e sviluppo, ma anche i ricercatori di punta. Assoimprenditori Alto Adige accoglie positivamente tale proposta, che la Giunta provinciale ha formulato nella sua seduta di questa settimana (lunedì, 28 novembre 2011). In questo modo viene rafforzata la rete internazionale delle aziende con esperti di alto livello in ricerca e sviluppo. “Adesso è estremamente urgente che vengano approvati al più presto i criteri di attuazione della nuova legge sull’innovazione, che sono già stati elaborati da mesi. Soltanto successivamente le misure potranno essere effettivamente applicate nelle aziende”, commenta il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl), esprimendo le aspettative in merito degli imprenditori.

Proprio in periodi economicamente difficili è necessario, secondo gli imprenditori, impiegare le risorse disponibili in modo mirato in quei settori che permettono la crescita, in altre parole ricerca e sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione. Se in futuro la Provincia autonoma, per un periodo determinato, si assume anche una parte delle spese per i ricercatori e gli esperti di innovazione, che lavorano direttamente nelle aziende, allora questo denaro è investito bene e porterà effetti positivi nel tempo, si legge in una nota di Assoimprenditori.

Contemporaneamente, però, Assoimprenditori ribadisce che lo sgravio fiscale delle aziende rappresenta la forma di incentivazione migliore e più efficace. La decisione della Giunta provinciale di non aumentare l’IRAP per tutte le aziende e di ridurla per le cosiddette “imprese virtuose”, cioè quelle particolarmente innovative, è pertanto strategicamente giusto ed importante. Un chiaro indicatore della capacità di innovazione di un'azienda, che potrebbe essere misurato facilmente e senza particolare impegno burocratico, è il tasso di esportazione in quanto soltanto le aziende innovative si riescono ad affermare sui mercati internazionali. A tale proposito il Presidente Luis Durnwalder ha già confermato in linea di massima al Presidente Pan che anche il tasso di esportazione potrà essere previsto come ulteriore criterio per la definizione delle aziende “virtuose”.