Le sfide attuali si possono vincere soltanto con un ampio cambiamento di mentalità a tutti i livelli. Questo è il messaggio chiave che è emerso dal recente incontro che il Comprensorio Val Pusteria di Assoimprenditori Alto Adige ha organizzato con il Parlamentare europeo Herbert Dorfmann e la Senatrice Helga Thaler-Ausserhofer.

Più di 50 persone hanno accolto l’invito del Rappresentante comprensoriale Toni Schenk (GKN Sinter Metals Spa) a partecipare all’incontro con il Parlamentare europeo Herbert Dorfmann e la Senatrice Helga Thaler-Ausserhofer che hanno spiegato i retroscena dell’attuale crisi economico – finanziaria e della stabilità dell’Europa. Entrambi i relatori ed anche il Presidente Stefan Pan (Pan Surgelati Srl), presente in Val Pusteria, si sono dimostrati fiduciosi: l’Alto Adige, l’Italia e tutta l’Europa hanno un futuro se si riesce a mettere in atto un ampio cambiamento di mentalità ad ogni livello. Con i vecchi sistemi e metodi non è, infatti, possibile superare le attuali sfide.

Introducendo i lavori, il Presidente di Assoimprenditori Stefan Pan ha spiegato l’impegno di Confindustria e di Assoimprenditori Alto Adige perché vengano attuati i necessari pacchetti di riforma che favoriscano la ripresa economica. Una grande sfida è rappresentata dalla riforma del mercato del lavoro, che dovrebbe aprire nuove prospettive per i giovani.

La Senatrice Helga Thaler Ausserhofer ha dimostrato ottimismo nei confronti del lavoro del Governo tecnico con il Presidente Mario Monti, che sarà in grado di avviare un cambiamento di mentalità in molti settori. Oltre alle misure già decise con i primi pacchetti c’è bisogno di risparmi nel settore pubblico, di razionalizzazioni in particolare con l’attuazione del federalismo ed una chiara definizione delle competenze dello Stato, delle regioni e delle province, nonché di una liberalizzazione che permetta maggior spazio di manovra per i privati. Grazie alla solida situazione economica l’Alto Adige dispone di buoni presupposti per il futuro; ciò nonostante c’è comunque bisogno anche qui di un cambiamento di mentalità.

Il Parlamentare europeo Herbert Dorfmann ha sottolineato che l’attuale crisi non è da ricondurre all’Euro – la moneta unica è nel suo complesso un successo dell’Europa -, quanto piuttosto ai problemi economici di alcuni stati membri dell’Unione Europea. E’ necessario che l’Europa integri i rigorosi programmi di risparmio con un impegno mirato alla ripresa dell’economia. A tale proposito è assolutamente indispensabile ampliare e perfezionare il mercato unico europeo, rafforzare il ruolo delle piccole e medie imprese, investire in modo massiccio nelle infrastrutture (es. i corridoi stradali), avviare il brevetto europeo e dare una nuova regolamentazione ai lavori pubblici.

Nel dibattito conclusivo, moderato dal Direttore di Assoimprenditori Josef Negri, è emerso che dopo i pacchetti di risparmio gli imprenditori attendono urgentemente anche misure che permettano la ripresa economica. Snellimento burocratico, maggiore sicurezza giuridica e maggiori spazi di manovra per l’attività imprenditoriale sono altri punti su cui vertono le richieste degli imprenditori.