Comunicato stampa - Nel rapporto con le banche le aziende dovrebbero comunicare in modo molto trasparente e nel caso di finanziamenti, in particolare a medio e lungo termine, dovrebbero anche cercare e valutare nuove forme di credito. Questo è il messaggio che ha fatto da comune denominatore tra gli interventi in programma all’Assemblea congiunta dei Comprensori Burgraviato e Val Venosta di Assoimprenditori Alto Adige dedicata al tema “Liquidità e finanziamenti: sfide per le imprese”, che ha avuto luogo il 16 novembre scorso presso l'Abbazia dei Benedettini di Montemaria sopra Burgusio.

Dopo la visita all’Abbazia con la guida dell’Abate Markus Spanier, nelle loro introduzioni i Rappresentanti comprensoriali di Val Venosta, Hans Moriggl (Moriggl Srl), e Burgraviato, Roberto Caser (Caser & Figli di Caser Claudio Sas), hanno illustrato i problemi che hanno in particolare le piccole e medie imprese in merito a liquidità e finanziamenti. Come un’automobile non può funzionare senza carburante, anche un’azienda sta ferma senza la necessaria liquidità. Entrambe le parti – aziende e banche – dovrebbero essere consapevoli del rispettivo ruolo ed agire di conseguenza.

“La liquidità dà alle aziende l’indipendenza necessaria per lavorare con serenità. Per questo motivo per un’azienda la cosa più importante è ricevere finanziamenti”, ha evidenziato in modo inequivocabile Norbert Mayr (HOPPE Holding). Secondo Paul Unterweger (Unterweger Früchteküche Srl e portavoce della Piccola Impresa dell'Associazione degli industriali del Tirolo) è necessario dare regolari e costanti informazioni alle banche: “La nostra azienda presenta in banca un bilancio due volte all’anno”. Nel migliorare il rapporto con le banche c’è ancora molto da lavorare tra le aziende altoatesine, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni: ne è convinto Oswald Eller (Eller Srl e portavoce del Gruppo Piccola impresa di Assoimprenditori Alto Adige): “Molte PMI non sono abituate a dialogare con le banche e non conoscono gli strumenti per farlo”.

I circa trenta partecipanti tra imprenditori e manager del Burgraviato e della Val Venosta hanno, infine, ricevuto indicazioni pratiche su come si possono finanziare in modo solido da parte del consulente aziendale Lukas v. Guggenberg, che ha suggerito di concentrarsi innanzitutto sui fattori “influenzabili”. Il consulente ha consigliato alle aziende di fare una riflessione attenta su dove vogliono andare, pianificare le finanze interne regolarmente e con cura, accorciare il ciclo “cash-to-cash”, curare un rapporto proattivo con le banche, mettere a frutto il potenziale interno ed essere aperti verso i nuovi strumenti di finanziamento.

Nel dibattito conclusivo il Direttore Josef Negri ha messo in evidenza l’impegno di Assoimprenditori Alto Adige per offrire piattaforme di scambio e confronto su tematiche di attualità.