Comunicato stampa - Ieri (2 settembre 2013) Confindustria ed i sindacati hanno firmato un’intesa comune per favorire l’occupazione e la crescita. In particolare, è stata sottolineata la centralità del settore manifatturiero e del lavoro come fattori strategici attraverso i quali rilanciare l’economia.

“La collaborazione ed il dialogo continuo con i rappresentanti dei lavoratori è decisivo e il tavolo di confronto che Assoimprenditori Alto Adige porta avanti da anni assieme a Cgil, Cisl, Uil e Asgb è la migliore dimostrazione che a questa partnership ci crediamo davvero. E’ grazie alle imprese ed all’impegno dei loro collaboratori che si mantengono e si creano posti di lavoro, ma questo è possibile solo in un contesto favorevole alle attività produttive”, commenta il Presidente di Assoimprenditori, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl).

Nel documento congiunto di Confindustria e sindacati vengono individuate chiaramente le priorità da affrontare subito. Ridurre il carico fiscale su lavoro ed imprese, promuovere una politica industriale che affronti le sfide dell’innovazione, della sostenibilità ambientale, della liquidità per le imprese e del costo dell’energia e rendere più efficiente l’amministrazione attraverso l’individuazione di risparmi sulla spesa pubblica per garantire servizi di qualità a cittadini ed imprese. “Sono le stesse priorità che chiediamo di affrontare anche in Alto Adige e di cui abbiamo già discusso con i sindacati durante i nostri incontri, trovando molti punti di accordo”, afferma il Vicepresidente con delega alle politiche sindacali, Vinicio Biasi (Microgate Srl).

Proprio per ribadire con forza l’importanza di una “Sozialpartnerschaft” sostenuta con convinzione, Assoimprenditori ha invitato tutti i sindacati per approfondire insieme il documento siglato a livello nazionale. “Anche in Alto Adige, pur in un contesto migliore rispetto a quello nazionale, la disoccupazione è in continuo aumento. Per affrontare questo momento difficile, non abbiamo bisogno di nuovi tavoli tecnici, ma di soluzioni rapide. Imprese e lavoratori hanno ben chiari quali sono i temi da affrontare per riconquistare competitività a livello internazionale e far tornare a crescere l’economia e l’occupazione. Siamo convinti che portandoli avanti tutti insieme, anche la politica si impegnerà a favore di queste misure”, conclude Stefan Pan.