Comunicato stampa - Il Consiglio provinciale oggi (9 settembre 2013) ha approvato la deduzione dell’Irap per i nuovi assunti. La deduzione si applica per tre anni alle assunzioni di personale a tempo indeterminato, se disoccupato da almeno sei mesi o in caso di trasformazione del contratto da determinato a indeterminato se il lavoratore ha fino a 29 anni oppure ne ha almeno 55. “Si tratta di un intervento importante, che agisce in maniera positiva proprio su uno degli elementi maggiormente penalizzanti per la nostra economia: il costo del lavoro”, commenta il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl).

Allo stesso tempo, Assoimprenditori Alto Adige esprime però il suo rammarico per il mantenimento di disparità di trattamento rispetto alle aziende che si insediano in provincia da fuori. Per queste imprese l’esenzione Irap vale cinque invece di tre anni e riguarda qualsiasi lavoratore, a prescindere dal fatto che sia disoccupato da sei mesi oppure no. “L’insediamento di imprese di qualità in Alto Adige costituisce un arricchimento per tutta l’economia, perché in questo modo si creano nuovi posti di lavoro e valore aggiunto. Assoimprenditori è espressamente a favore di tali insediamenti. E’ però indispensabile che le regole del gioco siano uguali per tutti. In questo caso, purtroppo, ciò non avviene. Si può arrivare addirittura al paradosso che per l’assunzione di una stessa persona valgono regole diverse: nel caso di imprese già esistenti l’Irap è dovuta, mentre nel caso di nuovi insediamenti non si deve”, rileva il presidente Pan.

Assoimprenditori Alto Adige chiede di correggere questa situazione di disparità di trattamento e segnala, inoltre, che a causa del mancato via libera da parte della Commissione Europea, non è ancora in vigore l’annunciata riduzione al 2,50 percento dell’aliquota Irap per le cosiddette “imprese virtuose”, in particolare per quelle più produttive, quelle che aumentano il personale e quelle che investono in ricerca e sviluppo. Per lo stesso motivo non è mai stata applicata nemmeno la riduzione dell’Irap per le aziende esportatrici. “Entro il 30 settembre 2013 le imprese dovranno presentare la propria dichiarazione Irap: ci auguriamo, quindi, che a breve sia fatta chiarezza sulle esenzioni di cui potranno, eventualmente, beneficiare le imprese e confidiamo nel fatto che venga rispettato quanto promesso a chi ha investito in innovazione e nuovi posti di lavoro”, afferma il Presidente di Assoimprenditori.