Comunicato stampa - Per avere successo sul tanto conteso mercato IT, oggigiorno bisogna andare il più possibile incontro ai desideri ed alle esigenze dei rispettivi clienti. Proprio perché c’è una moltitudine di apparecchi mobili, bisogna distinguere i software dall’offerta della concorrenza. E’ questo il messaggio lanciato nel corso del convegno “App and Mobile Development“, che la Sezione ICT di Assoimprenditori Alto Adige e la Facoltà di informatica della Libera Università di Bolzano hanno recentemente organizzato insieme nell’ambito del ciclo “Business meets Computer Science" .

“Sul mercato c’è una quantità di apparecchi moderni già predisposti con software standard, detti in breve App. Con uno sviluppo individuale delle App è, invece, possibile adeguare il software alle specifiche esigenze di un’azienda. In questo modo il software viene adattato al processo”, ha spiegato Matthias Unterberger (INNOVAALP Srl di Brunico). E proprio fuori dagli standard si trova il vantaggio competitivo decisivo nei confronti dei concorrenti.

Il valore aggiunto che un moderno software può offrire ai clienti è stato messo in evidenza anche da Andreas Unterhuber (kim – keep in mind Srl di Bolzano): “Le moderne App si distinguono dalla massa grazie ad un vivace utilizzo delle possibilità messe a disposizione. E’ qui che si gioca la competizione per aggiudicarsi la preferenza degli utenti. Sono convinto che sono proprio le App in grado di risolvere problemi molto specifici a puntare dritto al futuro.”

La collaborazione tra la Sezione ICT di Assoimprenditori e la Facoltà di Informatica della Libera Università di Bolzano è avviata già da vari anni e, secondo il Presidente della Sezione, Karl Manfredi (Brennercom Spa), va rafforzata in quanto offre un grande potenziale: “Molte aziende vedono un grande valore aggiunto nei contatti con l’Università e con gli studenti di informatica, per i quali invece questa collaborazione rappresenta una buona opportunità per conoscere il mondo reale del lavoro. Questa terza manifestazione ,che abbiamo organizzato insieme all’Università, ha rappresentato una buona piattaforma per conoscersi, scambiare idee e darci reciprocamente stimoli da punti di vista diversi.”