Comunicato stampa - La Giunta provinciale ha deciso di incaricare un gruppo di lavoro per valutare possibili ambiti di intervento in materia di IMU - imposta municipale unica. Per Assoimprenditori Alto Adige si tratta di un’opportunità da non sprecare per sostenere ulteriormente famiglie ed imprese e contribuire in maniera decisa alla ripresa economica ed dell’occupazione.

“L’esenzione della prima casa ed una prima riduzione dell’aliquota per gli immobili produttivi decise con l’introduzione dell’IMU sono stati dei passi importanti nella giusta direzione. Ciò nonostante, nel 2014 le imprese e le famiglie altoatesine hanno versato 180 milioni di euro a titolo di IMU, circa cento milioni in più di quanto si pagava nel 2011 a titolo di ICI”, sottolinea il Presidente di Assoimprenditori, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl).

Assoimprenditori ha chiare le priorità. “L’esenzione IMU sulla prima casa va mantenuta per sostenere le famiglie. E’ altrettanto strategico ridurre l’aliquota sugli immobili produttivi, perché è qui che si crea occupazione. In particolare va garantita parità di trattamento tra settori economici: mentre ci sono attività completamente esenti o che versano un’aliquota dello 0,2 per cento, per le imprese produttive l’aliquota è pari allo 0,56 per cento”, ricorda Pan. Per quanto riguarda il settore delle costruzioni, Assoimprenditori evidenzia come in Alto Adige sia dovuta l’IMU sulle case invendute, mentre nel resto d’Italia in questo caso l’imposta non si applica.

Il margine di manovra per intervenire a favore di famiglie ed imprese non manca. “Le risorse per ridurre il carico fiscale si possono liberare attraverso una gestione più efficiente della pubblica amministrazione. Questo vale a tutti i livelli, dalle amministrazioni statali fino a quelle comunali. Accorciare le procedure burocratiche, mettere in rete i serviz con realtà limitrofe o centralizzare gli acquisti sono solo alcune delle possibilità che i 116 Comuni altoatesini hanno per risparmiare risorse a favore dei cittadini e delle imprese del territorio”, conclude il Presidente Pan.