Comunicato stampa - “Collaboratori e collaboratrici di imprese competitive sui mercati esteri percepiscono retribuzioni decisamente più elevate rispetto alla media. Rafforzare queste “aziende-guida” e aiutare tutte le altre a seguire le loro orme è il modo migliore per aumentare in maniera sostenibile gli stipendi medi degli altoatesini”. E’ questa la posizione del Presidente di Assoimprenditori Stefan Pan in merito al dibattito su retribuzioni, welfare e coesione sociale attualmente in atto in Alto Adige.

Nelle imprese che puntano su export e innovazione si guadagna di più. I dati relativi alle imprese associate ad Assoimprenditori lo confermano: a una produttività molto elevata (quasi 83.000 euro per addetto, uno dei migliori valori a livello europeo) corrispondono stipendi e oneri sociali per dipendente pari a più di 52.000 euro e retribuzioni maggiori del 30% rispetto alla media provinciale, che è già la più alta in Italia. “Sostenere queste imprese nei loro sforzi e aiutare le altre a crescere per puntare ancora di più su internazionalizzazione e innovazione è la strada maestra per creare benessere a vantaggio di tutti”, è convinto Pan.

Per arrivare a questo risultato serve uno sforzo comune, spiega il Presidente di Assoimprenditori: “Mettendo in rete i punti di forza di tutti noi – dalle aziende all’università, dalle amministrazioni locali alle istituzioni europee – possiamo migliorare ulteriormente la qualità della vita assicurando maggiore competitività al territorio, le giuste competenze a chi studia e lavora e le prestazioni sociali necessarie per non lasciare indietro nessuno”.