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Bilancio provinciale: porre le basi per il futuro
Comunicato stampa - Grazie al bilancio di assestamento da oltre 400 milioni di euro, la Provincia di Bolzano potrà contare anche per il 2019 su mezzi complessivi che superano abbondantemente i 6 miliardi di euro. “Nonostante un bilancio così ben dotato, continua a diminuire la quota da destinare agli investimenti. Pensando soprattutto alle generazione future è necessario un cambio di rotta”, è convinto il Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori Alto Adige, che ha affrontato la questione nella sua ultima seduta.
Durante la crisi economica di qualche anno fa, politica, parti sociali e gruppi di esperti hanno intrapreso uno sforzo comune presentando idee e proposte per ridurre la spesa corrente e poter indirizzare così i mezzi a disposizione sulle spese realmente necessarie. “Questo momento di ripresa economica va utilizzato per portare a termine quel percorso attuando gli interventi necessari per rendere l’amministrazione più snella, liberare risorse per investimenti strategici ed evitare dolorosi tagli di spesa lineari in futuro”, dice il Presidente di Assoimprenditori, Federico Giudiceandrea.
Anche in vista del “Patto per l’Alto Adige” che intende lanciare la Giunta Provinciale, il Consiglio di Presidenza di Assoimprenditori torna a ribadire alcune delle proposte avanzate con il suo documento strategico 2018-2023.
• Bisogna riportare il rapporto tra spesa corrente e investimenti dall’attuale 80%-20% ad almeno il 70%-30% entro il 2023 attraverso riforme mirate e un utilizzo più efficiente delle risorse, anche umane, a disposizione del settore pubblico. In questo contesto la trattativa sul rinnovo del contratto per il pubblico impiego non può ridursi unicamente all’aspetto economico, ma deve avere al centro anche e soprattutto i servizi al cittadino e quindi l’aumento della produttività.
• La digitalizzazione è un’occasione per ridurre e semplificare le procedure. Dobbiamo avere il coraggio di rivedere tutti i processi, rendendoli più brevi e funzionali.
• Rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato: l’amministrazione pubblica deve concentrare la propria attività su pochi e mirati ambiti di competenza esclusiva. In tutti gli altri settori definisce le regole di contesto, ma affida alle imprese private la prestazione e fornitura dei servizi richiesti.
• I fondi messi a disposizione dall’Unione Europea vanno sfruttati al meglio attraverso un utilizzo efficiente dei fondi strutturali, in particolare a favore della formazione.
• Per mettere in sicurezza le entrate provinciali bisogna puntare sui settori a più alto valore aggiunto e maggiormente vocati a innovazione e internazionalizzazione e che creano posti di lavoro sicuri, meglio pagati e altamente qualitativi.
“Se vogliamo davvero assumerci responsabilità verso i nostri figli, dobbiamo continuare ad avere la possibilità di investire per la competitività e il benessere della nostra terra. Una spending review per tutti i capitoli di bilancio non è più rinviabile: siamo tutti chiamati ad uno sforzo comune e anche le imprese sono disponibili a fare la propria parte”, apre al dialogo il Presidente di Assoimprenditori.