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Il corso ha un taglio estremamente interattivo e pragmatico e prevede diversi momenti di sperimentazione attiva. Per facilitare l’apprendimento, attraverso l’applicazione immediata delle tecniche e strategie presentate, è richiesto ai partecipanti di portare casi reali di presentazioni (a tale scopo può essere utile partire da un documento tipo PowerPoint, anche se non è vincolante)
•    Perché un’executive presentation? Qual è lo scopo che ci prefiggiamo e, soprattutto, qual è lo scopo della nostra audience? Partire dagli scopi per definire i contenuti chiave
•    Gli elementi che stimolano l’attenzione e la memoria: proprietà della presentazione fisica (documento tipo PowerPoint), distintività, effetto sorpresa, uso delle domande, ecc.
•    Il funzionamento di base del cervello: la risposta minaccia/ricompensa
•    Condizioni che abbassano prestazioni e lucidità: quando i nostri pensieri e le nostre emozioni possono interferire durante un’executive presentation. Come riconoscere queste situazioni e mitigare i potenziali pericoli attraverso l’autoregolazione. Il ruolo delle emozioni nel fissare i ricordi.
•    I fattori che impattano sulle decisioni e il ruolo dei bias: riconoscere e superare eventuali distorsioni attraverso il cambio della propria prospettiva 
•    Creare engagement nell’audience attraverso conversazioni potenti.
Al termine del corso le persone possono usufruire discrezionalmente di sessioni di coaching individuali, volte a supportare l’allenamento sul campo.