Affrontare la diversità con mentalità aperta, nella società e nella scuola: questa la posizione che il Consiglio Generale di Confindustria Alto Adige ha ribadito nella sua ultima seduta. L’approccio in questo caso è certamente l’integrazione e l’inclusione di tutti i bambini. Il compito della scuola deve essere quello di garantire a tutti i bambini di poter apprendere al meglio le lingue e le conoscenze generali e di sostenerli e incoraggiarli nelle loro capacità individuali, sottolinea il Consiglio Generale. 

Il sistema scolastico altoatesino ha come compito centrale di insegnare ai bambini in una delle tre lingue ufficiali della Provincia, tedesco, italiano o ladino, e di promuovere le competenze linguistiche.

“La proposta della Dirigente della Scuola Goethe di Bolzano è stata un grido d’aiuto per attirare l’attenzione su una situazione drammatica e per trovare una soluzione. Dobbiamo raccogliere questo grido d’aiuto. Tutti insieme siamo chiamati a garantire le migliori competenze linguistiche e l'inclusione di tutti” dichiara Heiner Oberrauch, Presidente di Confindustria Alto Adige.

"Le possibili soluzioni potrebbero essere, ad esempio, gruppi di sostegno trasversali alle classi che si concentrino sul livello di conoscenza dei bambini e forniscano loro un supporto mirato, un anno di scuola materna obbligatorio e/o un altro anno aggiuntivo volontario per i bambini che non parlano una delle tre lingue ufficiali della Provincia. In questo anno prescolare possono per così dire apprendere la lingua e la cultura in modo giocoso. È importante concentrarsi su ciò che unisce piuttosto che su ciò che divide”, afferma ancora Oberrauch.

 “Una cosa è certa: dobbiamo investire di più nelle scuole e nell'istruzione dei nostri figli, mettendo a disposizione altri/e insegnanti di lingue. Ciò significa anche pagare gli insegnanti in modo adeguato e garantire il loro riconoscimento da parte della società. Sono loro che preparano i nostri figli per il futuro. Investire nell'istruzione è il miglior investimento per il futuro e permette alla nostra Provincia di mantenere e garantire il nostro benessere", conclude Oberrauch.