Ha avuto parole di soddisfazione il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Christof Oberrauch, alla notizia che nella sua seduta di ieri, lunedì 13 febbraio 2006, la Giunta provinciale ha approvato un disegno di legge che intende finalmente accelerare e semplificare l’assegnazione di aree produttive alle aziende. Se questa proposta di legge, elaborata dall’Assessore competente Werner Frick, riceverà il via libera anche del Consiglio provinciale, saranno sensibilmente ridotti i tempi di attesa, che fino adesso duravano anni, e le relative procedure. In confronto ad altri territori in Italia ed all’estero la localizzazione Alto Adige potrebbe, quindi, acquistare nuovamente un po’ di attrattività.

Per molti anni Assoimprenditori ha sostenuto la necessità e l’urgenza di una semplificazione delle procedure di assegnazione dei terreni, portando anche l’esempio dell’Austria in generale e del Tirolo in particolare, dove un’azienda industriale, che fa domanda di un terreno, in poche settimane riceve la concessione edilizia. Il Direttore di Assoimprenditori Udo Perkmann ricorda la normativa attualmente in vigore in Alto Adige che prevede un iter burocratico di almeno 18 fasi in un periodo di tempo non inferiore agli undici mesi per dare modo ad un imprenditore di iniziare a costruire. E ciò soltanto alla condizione, che non si verifica quasi mai, che il terreno produttivo sia già stato espropriato e che disponga della necessaria urbanizzazione.

A questo punto rimane da verificare nel dettaglio, si legge in una nota di Assoimprenditori, se con la decisione della Giunta provinciale siano state ridotte a nove le attuali 18 fasi. Positivamente è da considerare in ogni caso l’istituzione di una cosiddetta Conferenza dei vari uffici provinciali interessati, nonché la gestione in forma parallela e non successiva delle varie fasi di approvazione.