Assoimprenditori Alto Adige porta nuovi argomenti per richiamare la Giunta provinciale ad avvalersi finalmente del proprio diritto e ridurre così l’IRAP, l’imposta che tanto danneggia i posti di lavoro. Se 19 Regioni italiane e la vicina Provincia di Trento hanno già ridotto questa dubbia imposta nell’ambito delle loro competenze, così spetterebbe adesso anche alla Provincia autonoma di Bolzano di dare senza ulteriori indugi un segnale forte a favore della qualità della localizzazione Alto Adige, sottolinea in una nota il Presidente di Assoimprenditori Christof Oberrauch.

Dall’Abruzzo al Veneto le rispettive Regioni hanno introdotto uno sgravio dell’IRAP. L’Alto Adige, che a ben diritto non perde occasione per sottolineare il suo carattere di provincia - modello, non ne segue però l’esempio, si rammarica il Direttore dell’Associazione Udo Perkmann. E’ palese che questa imposta sulle attività produttive penalizza le aziende che danno lavoro. Questa tassa sui posti di lavoro danneggia nella nostra provincia in particolare quelle aziende i cui prodotti si trovano a confrontarsi con la grande concorrenza dei mercati europei e mondiale. Se la politica locale non agisce con coraggio, allora nessuno potrebbe meravigliarsi se la localizzazione Alto Adige continua a perdere in termini di competitività. Naturalmente, in prima linea è lo Stato competente in materia fiscale. Ma qui, dove la Provincia ha un certo margine di azione, essa è corresponsabile.

La Commissione tributaria del Piemonte ha dimostrato coraggio quando – con sentenza nr. 15/1/2005, depositata il 27 maggio 2005 – ha dato ragione ad un ricorrente il quale adesso deve ricevere dal fisco la restituzione dell’IRAP versata in quanto l’imposta non è conforme con le norme europee. Come è ormai noto, davanti alla Corte di Giustizia europea è in corso un procedimento contro l’Italia in quanto l’IRAP rappresenta una, per così dire, IVA mascherata, ciò che è vietato.

Assoimprenditori si attende dalla Giunta provinciale e dai partiti che rappresenta politicamente che rispettino gli impegni concordati come principi dell’attuale legislatura. Nel programma di coalizione capitolo economia) si legge testualmente: “ ……… Per garantire la competitività economica dell’Alto Adige si cercherà di arrivare ad una riduzione degli oneri fiscali e contributivi sostenuti dalle imprese considerando anche l’alto costo del lavoro.”. Assoimprenditori si aspetta che a questa dichiarazione d’intenti seguano adesso i fatti!

Dott. Udo Perkmann

Direttore