Le aziende dell’industria chimica dell’Alto Adige possono inserire nel lavoro e formare i loro nuovi collaboratori a condizioni nuove grazie all’apprendistato professionalizzante nell’età tra i 18 ed i 29 anni. Ciò è reso possibile dal nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che l’Associazione nazionale di categoria del settore, Federchimica, e le organizzazioni sindacali nazionali hanno firmato il 10 maggio scorso a Roma.

Tale contratto collettivo prevede, inoltre, una serie di altre novità. Il Presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, ed il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Christof Oberrauch, considerano tali novità estremamente interessanti e degne di essere introdotte anche per altri settori dell’industria. Con l’apprendistato professionalizzante ai giovani vengono offerte anche in Alto Adige nuove possibilità per entrare nel mondo del lavoro. Attualmente Assoimprenditori sta lavorando con gli uffici provinciali competenti per attuare la nuova legge provinciale in modo tale che questa figura possa essere effettivamente presa in considerazione dal maggior numero possibile di settori industriali e profili professionali.

Il contratto collettivo nazionale della chimica prevede per la prima volta accordi temporanei aziendali in deroga rispetto al contratto stesso. Degne di particolare nota sono, inoltre, altre tre novità introdotte nel contratto collettivo nazionale: la particolare considerazione per le piccole imprese (fino a 50 addetti), la flessibilità dell’orario di lavoro ed il rafforzamento della previdenza volontaria, dell’assistenza sanitaria e la prevenzione degli infortuni. In Alto Adige ci sono una dozzina di aziende con circa 1000 addetti che adottano il contratto collettivo nazionale del settore chimico.