Assoimprenditori è nuovamente intervenuta presso i Parlamentari altoatesini, che sostengono il Governo Prodi, e Confin-dustria affinchè si facciano parte attiva contro la tassazione retroattiva dei veicoli aziendali. Il pacchetto Prodi esclude, infatti, retroattivamente dal 2006 la deduzione dei costi per le autovetture aziendali ai fini del calcolo dell'"IRPEF", "IRES" e "IRAP". Questa tassazione retroattiva è contraria allo "Statuto del contribuente" ed al generale senso di giustizia che vale in tutta Europa.

Assoimprenditori Alto Adige e le aziende associate non vogliono rassegnarsi. Lo Stato ha, infatti, pensato di limitare per il futuro gli svantaggi di tale tassazione retroattiva, reintroducendo nuovamente una deduzione parziale dei costi sostenuti per le autovetture aziendali. Roma vuole mantenere tale promessa nel caso in cui la Commissione europea venisse incontro allo Stato italiano nella questione riguardante la detraibilità dell'Iva sulle auto aziendali. Tale promessa del Governo è comunque, secondo Assoimprenditori, più che vaga. Attualmente Assoimprenditori sta raccogliendo presso le aziende associate dati e fatti per dare ai Parlamentari ed a Confindustria strumenti concreti per opporsi alla tassazione retroattiva dei veicoli. Inoltre, la normativa per far valere l’IVA con effetto retroattivo per gli anni dal 2003 al 2006, comporta un’applicazione estremamente burocratica ed in pratica è molto restrittiva.

Assoimprenditori consiglia comunque alle proprie aziende associate di rispettare le disposizioni fiscali retroattive, ma riflettere se sia il caso di richiedere il rimborso al fisco delle tasse richieste retroattivamente e versate. Se l’azienda decide di chiedere il rimborso, allora Assoimprenditori consiglia di presentarne richiesta e di intraprendere eventualmente le vie legali. Attualmente Assoimprenditori sta raccogliendo presso le 500 aziende associate dati e fatti per dare ai Parlamentari ed a Confindustria strumenti concreti per opporsi alla tassazione retroattiva dei veicoli.

Se le autovetture aziendali vengono utilizzate dai dipendenti delle aziende per lavoro e per scopi privati, il dipendente è soggetto ad una tassazione forfettaria per tale secondo utilizzo. Nello scorso autunno con interventi congiunti si è riusciti ad evitare l’aumento retroattivo della tassazione a carico dei dipendenti.