Oltre 20 anni le aziende industriali dell’Alto Adige devono aspettare gli aiuti sugli investimenti dal fondo di rotazione della Provincia. Secondo Christof Oberrauch (Durst e Alupress Spa), Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, simili tempi di attesa sono assolutamente inaccettabili. Al sito economico dell’Alto Adige e, quindi, alla sicurezza dei posti di lavoro non viene fatto un buon servizio se nella nostra provincia le aziende che hanno voglia di investire devono attendere così a lungo per ricevere i contributi per gli investimenti che spettano loro per legge. E’ già sufficientemente preoccupante il fatto che per le aziende aumenti l’IRAP quando assumono maggiore forza-lavoro.

Da settimane Assoimprenditori è in contatto con l’Assessorato provinciale all’economia per raggiungere due obiettivi: in primo luogo, un’immediata soluzione per le domande già presentate; fino adesso, infatti, gli imprenditori hanno avviato i loro investimenti credendo con ottimismo nella disponibilità dei mezzi finanziari del fondo di rotazione. In secondo luogo, Assoimprenditori sta chiedendo una maggiore dotazione finanziaria del fondo di rotazione per evitarne la paralisi. Da 16 anni il fondo di rotazione rappresenta un consolidato strumento dell’incentivazione economica. Da mesi, però, è aumentato sensibilmente il numero delle domande, perché i finanziamenti tramite il fondo di rotazione sono nuovamente attrattivi principalmente per due motivi: da un lato per l’aumento dei tassi d’interesse sul mercato dei capitali, dall’altro perchè la Giunta provinciale ha sensibilmente limitato l’accesso ai tradizionali contributi provinciali per gli investimenti industriali tipici.