Nell’assegnazione delle competenze all’interno della nuova Giunta provinciale i settori industria, artigianato e commercio all’ingrosso dovrebbero continuare a rimanere nelle mani di un unico Assessorato: questa è la richiesta che Assoimprenditori Alto Adige ha già depositato presso il Presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder. Nella sua riunione di ieri (martedì, 2 dicembre 2008) il Consiglio direttivo di Assoimprenditori ha approvato tale richiesta all’unanimità, in altre parole con l’accordo degli imprenditori italiani, tedeschi e ladini. Il Consiglio direttivo ha, inoltre, espresso l’aspettativa che il tema trasversale dell’”innovazione” venga incluso in questo Assessorato economico. 

Come settore altoatesino più significativo da un punto di vista socio-economico l’industria può essere amministrata e sviluppata al meglio insieme ad artigianato, commercio all’ingrosso e servizi, in quanto tutti questi settori hanno sostanziali affinità, afferma il Presidente dell’Associazione, Christof Oberrauch (Durst e Alupress Spa). L’unione dei settori economici in un unico Assessorato fatta cinque anni fa si è ormai consolidata. Per permettere una politica economica omogenea, secondo Assoimprenditori è assolutamente consigliabile che anche il tema “innovazione” sia aggiunto alle competenze dell’Assessorato all’economia. La separazione dell’ultima legislatura tra gli Assessorati all’economia (con l’Assessore Werner Frick) ed all’innovazione (con l’Assessora Luisa Gnecchi) ha creato delle difficoltà. Gli imprenditori ritengono, infatti, che l’innovazione sia un peculiare compito loro e delle aziende.

Nella sua risoluzione il Consiglio direttivo di Assoimprenditori Alto Adige richiama l’attenzione sul significato socio-economico dell’industria, che con 500 aziende e 33.000 addetti contribuisce al prodotto interno lordo provinciale con la quota relativamente maggiore rispetto a tutti gli altri settori economici. L’industria partecipa, pertanto, in modo decisivo al gettito fiscale a favore del bilancio provinciale, alle entrate valutarie derivanti dalle esportazioni ed all’occupazione a tutti i livelli. Inoltre, le aziende organizzate a livello industriale svolgono un ruolo irrinunciabile di apripista per lo sviluppo tecnologico della nostra economia e per il progresso della società, conclude Assoimprenditori Alto Adige in una nota.