Se il Consiglio dei Ministri oggi (venerdì) effettivamente approva i piccoli sgravi fiscali preannunciati per le imprese, ciò avrá effetti positivi anche sulla concorrenzialità delle imprese industriali in Alto Adige, che danno lavoro a complessivamente circa 33.000 persone.

Christof Oberrauch, Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, aspetta che vada finalmente a buon fine il tentativo della Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia di abbassare almeno in parte l’onere fiscale per le imprese. Assoimprenditori  da oltre un anno e mezzo insieme alle altre Associazioni territoriali del nord-est si batte per lo sgravio fiscale degli utili reinvestiti.

Tuttora le imprese in Italia, e quindi anche in Alto Adige, devono sopportare un onere fiscale (tra imposta sul reddito delle società IRES e l’imposta regionale sulle attività produttive IRAP) sugli utili tra il 60 ed il 70 percento, mentre le aziende concorrenti e le imprese locali affiliate ad imprese estere pagano al massimo tra il 25 percento (Austria) ed il 30 percento (Germania).

Le imprese altoatesine si aspettano dalla Giunta Provinciale, che la – pubblicamente annunciata – ulteriore riduzione dell’IRAP venga attuata immediatamente. Solo in questo modo possono essere raggiunti gli stimoli congiunturali necessari ed un miglioramento in termini di liquidità soprattutto per le imprese con molti dipendenti.