La proposta di Assoimprenditori Alto Adige per una nuova legge sull’incentivazione di R&S ed innovazione è stata trasmessa oggi (giovedì, 16 settembre 2010) all’Assessore provinciale competente, Roberto Bizzo. Assoimprenditori è convinta che questa proposta dia un contributo fondamentale a rafforzare l’innovazione in Alto Adige. Adesso l’Associazione si aspetta ed auspica che la legge sull’innovazione venga rielaborata in tempi rapidi, così come ha già comunicato il Presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder.

La proposta per la nuova legge sull’innovazione è stata elaborata da un gruppo di lavoro composto di rappresentanti di aziende high – tech all’interno di Assoimprenditori. Dato che tali aziende sono le colonne portanti dell’attività di innovazione, hanno messo a disposizione le loro preziose esperienze. La proposta segue di conseguenza il modello dei migliori esempi che ci sono in questo campo in Europa.

I punti principali della proposta di Assoimprenditori Alto Adige possono essere riassunti come segue:

·         serve un’unica legge e di conseguenza un’unica norma di attuazione, in cui far confluire le varie disposizioni;

·         le possibilità di incentivazione devono essere estese anche all’innovazione di processo;

·         la procedura dei bandi dovrebbe essere prevista solo su poche specifiche tematiche, altrimenti le aziende dovrebbero avere sempre la possibilità di presentare domanda per i propri progetti d'innovazione che dovrebbero essere valutati prevalentemente attraverso una procedura a sportello;

·         nei criteri di incentivazione dovrebbero essere stabiliti limiti di tempo vincolanti per gestire la pratica da parte dell'amministrazione pubblica;

·         tutte le domande di incentivazione dovrebbero essere valutate da un punto di vista tecnico;

·         dovrebbe essere prevista la possibilità di presentare la richiesta in forma di una semplice bozza di progetto, contenente gli aspetti sostanziali dell'idea di ricerca o innovazione;

·         la modulistica dovrebbe essere semplificata e grazie alla possibilità di autocertificazioni dovrebbe essere ridotto l'impegno burocratico da parte delle aziende.