Appena settimana scorsa Assoimprenditori Alto Adige aveva avvisato la Giunta provinciale tramite l’Assessore provinciale alle finanze del possibile rischio che in seguito alle nuove disposizioni statali sulle accise sull’energia elettrica si sarebbe potuto verificare in Alto Adige un ulteriore aumento dei costi dell’energia sia per le aziende che per i cittadini. Già oggi (11 gennaio 2012) nell’ambito di una seduta straordinaria la Giunta provinciale ha deciso di azzerare l’addizionale provinciale con effetto retroattivo a partire dal 1° gennaio 2012. Nel disegno di legge la Giunta provinciale invita, inoltre, i comuni altoatesini a decidere parimenti l’abolizione dell’addizionale comunale nell’arco di 120 giorni. Assoimprenditori Alto Adige si congratula con la Giunta provinciale per la tempestiva, rapida e snella reazione
Ancora prima della fine dell’anno 2011 il Governo Monti aveva deciso di abolire le addizioni provinciali e comunali per tutte le regioni a statuto ordinario e contemporaneamente di aumentare le accise erariali sull’energia elettrica. Il Governo ha lasciato libertà alle regioni e province a statuto autonomo di mantenere o meno entrambe le addizionali. Se la Giunta provinciale non avesse reagito velocemente, i consumatori di energia elettrica in Alto Adige avrebbero pagato da subito prezzi molto più alti rispetto agli utenti in altre regioni e province italiane. Con la decisione odierna la Giunta provinciale ha cancellato questo svantaggio competitivo.
Assoimprenditori commenta positivamente anche la decisione di sospendere per le società operanti nel settore energetico il versamento degli acconti delle addizionali 2012. In questo modo le aziende ed i cittadini possono trarre vantaggio subito della decisione della Giunta provinciale con una decisa riduzione dell’onere burocratico.