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Comunicato stampa Assoimprenditori - Eliminare gli sprechi, non i servizi
Il governo italiano ieri ha approvato il decreto sulla spending review. Le misure di contenimento della spesa ivi contenute, avranno ricadute anche sull’Alto Adige e in questo senso deve essere chiara una cosa: l’autonomia non deve diventare un pretesto per evitare di fare la propria parte, ma deve essere sfruttata appieno per fare dell’Alto Adige sempre più una Provincia modello. La nostra autonomia deve essere utilizzata per ridisegnare strategicamente il bilancio provinciale. Se vogliamo mantenere le nostre eccellenze, la qualità dei nostri servizi, i nostri posti di lavoro e il nostro benessere anche in futuro, allora anche in Alto Adige bisogna affrontare questa discussione. E bisogna farlo subito, non possiamo più aspettare.
In questa discussione deve prevalere l’interesse generale. Questo significa analizzare tutti i capitoli di spesa, senza nessuna esclusione, e agire lì, dove il potenziale di risparmio è maggiore. Pensiamo soprattutto ai tre capitoli di spesa principali – sanità, servizi amministrativi e istruzione – a cui viene destinata quasi la metà del bilancio provinciale complessivo: siamo convinti che una struttura amministrativa più snella in questi tre ambiti garantirebbe risparmi rilevanti senza per questo influire negativamente sulla qualità dei servizi offerti. Abbiamo bisogno di un settore pubblico efficiente, di una buona sanità e di un sistema formativo eccellente, ma non abbiamo bisogno di costi inutili.
Con i nuovi tagli imposti dal governo Monti all’Alto Adige, il bilancio provinciale tornerà ai livelli del 2003. Ma rispetto al 2003 i costi per sanità, servizi amministrativi e istruzione sono aumentati di mezzo miliardo di euro (+26%), e di conseguenza la somma a disposizione per tutti gli altri capitoli di spesa è diminuita di oltre 500 milioni di euro. Un simile sviluppo non è più sostenibile: se vogliamo un benessere duraturo, allora dobbiamo ripensare il bilancio provinciale. Non ci si può accontentare di ridurre l’aumento della spesa riferita ai grandi capitoli di costo, perché un aumento della spesa – per quanto piccolo – oggi non ce lo possiamo più permettere.
Dobbiamo quindi risparmiare, ma essere consapevoli che non è sufficiente risparmiare e basta. Risparmiare è solo il primo passo per tornare a crescere. Risparmiare permette di liberare delle risorse da utilizzare per investimenti strategici. Risorse con le quali possiamo rafforzare la nostra economia, i nostri posti di lavoro, il nostro benessere. Risorse con le quali si potrebbe ridurre il carico fiscale che grava su famiglie e imprese. Prendiamo in mano noi il nostro futuro ampliando la nostra autonomia, sfruttiamo appieno le competenze della Provincia per decidere noi dove risparmiare, definiamo noi le priorità di bilancio. Solo in questo modo possiamo realmente rendere più forte l’Alto Adige.