Investire in innovazione è necessario, ma se si vuole farlo bene bisogna scommettere su quelle misure che permettano a tutte le aziende dell’Alto Adige di puntare ancora di più su ricerca e sviluppo, mantenere e aumentare i posti di lavoro altamente qualificati e continuare a garantire al territorio un benessere elevato ed un’immagine di eccellenza a livello mondiale. Assoimprenditori Alto Adige ribadisce di non condividere il progetto del parco tecnologico così come previsto dalla Giunta provinciale e ricordato nella conferenza stampa dopo la seduta di lunedì (30 luglio 2012) di questa settimana. La Giunta provinciale insiste, infatti, sul progetto originario, elaborato senza il contributo delle imprese, le cui numerose proposte sono rimaste inascoltate.

L’Alto Adige non ha bisogno di un nuovo edificio per spostare da una parte all’altra della città enti e istituzioni, che già possiedono sedi adeguate, bensì di mettere in rete i vari soggetti in campo, rafforzando il ruolo dell’università e coinvolgendo tutti, a partire dalle imprese. Il parco tecnologico così come concepito dalla Giunta provinciale non crea valore aggiunto né per le piccole, né per le medie, né per le grandi imprese. Quello che alle aziende serve realmente è piuttosto il completamento della rete a banda larga su tutto il territorio provinciale per garantire così veloci ed efficienti collegamenti per la trasmissione dati: così Assoimprenditori Alto Adige ribadisce in una nota la sua posizione sul progetto del parco tecnologico di Bolzano.