Comunicato stampa - Anche nell’attuale difficile situazione economica bisogna prendere delle decisioni su progetti infastrutturali lungimiranti e orientati al futuro che possano migliorare la raggiungibilità e garantite lo sviluppo sostenibile in particolare anche delle zone più periferiche della provincia. E’ questa l’opinione che il Comitato del Comprensorio Val Venosta di Assoimprenditori Alto Adige ha nuovamente ribadito durante la sua ultima riunione, in cui gli imprenditori hanno tra l’altro anche parlato dei relativi problemi nell’Alta Val Venosta e sul possibile collegamento delle zone sciistiche di Kaunertal e Vallelunga.

“Proprio per la realizzazione di progetti infrastrutturali è necessario prima o poi prendere decisioni chiare e coraggiose. Dare ragione a tutti – almeno a prima vista – è impossibile. Succede però spesso che le decisioni, che inizialmente possono sembrare impopolari, in un secondo momento si dimostrano quelle giuste”, sostiene il Rappresentante comprensoriale Hans Moriggl (Moriggl Srl), esprimendo l’opinione degli imprenditori venostani.

Nella sua ultima riunione il Comitato comprensoriale Val Venosta di Assoimprenditori ha ribadito la convinzione già espressa più volte, che proprio in Alta Val Venosta deve essere migliorata la raggiungibilità. Per risolvere i problemi di traffico e viabilità, è necessaria una soluzione sovracomunale, in altre parole la cosiddetta “grande circonvallazione”. Tutte le altre possibili alternative non sarebbero altro che soluzioni di compromesso, che non porterebbero ad un risultato risolutivo. Secondo gli imprenditori è altrettanto importante dotare in tempi brevi tutto il territorio di efficienti collegamenti a banda larga, che garantiscano una trasmissione dati veloce e sicura.

In linea di massima il Comitato comprensoriale Val Venosta di Assoimprenditori ritiene positivo il possibile collegamento delle attuali zone sciistiche del Kaunertal (in Tirolo del Nord) e Vallelunga (in Alto Adige). “Entrambe le parti ne trarrebbero vantaggio e l’economia dell’Alto Adige e del Tirolo acquisterebbe in attrattività”, esprime convinto Hans Moriggl.