Comunicato stampa - “Cloud computing – Hype or Promise?” è il titolo di un workshop che la Sezione ICT di Assoimprenditori Alto Adige ha recentemente organizzato con la Facoltà di Informatica della Libera Università di Bolzano. Nel corso della manifestazione, che ha dato il via al ciclo “Computer Science meets Business”, si è parlato di chance e sfide del cloud computing.

Già da diversi anni è in corso una stretta collaborazione tra la Sezione ICT di Assoimprenditori e la Facoltà di Informatica, tra l’altro per quanto riguarda gli studenti – apprendisti. “Durante un incontro con il Preside di Facoltà, Prof. Pekka Abrahamsson, è nata l’idea di organizzare insieme dei convegni con l’obiettivo comune di rafforzare la collaborazione tra l’ateneo altoatesino e l’economia privata”, spiega Karl Manfredi (Brennercom Spa), Presidente della Sezione ICT.

A dare il via ai lavori del convegno con un’introduzione generale sul cloud computing è spettato al Prof. Johann-Christoph Freytag dell’Istituto di Informatica dell’Università Humboldt di Berlino. La Prof.ssa Barbara Russo della Facoltà di Informatica della LUB ha presentato il suo studio sull’utilizzo dei servizi cloud nel settore pubblico in Alto Adige, da cui è emerso che diversi enti pubblici altoatesini – tra cui il Comune di Bolzano e le tre intendenze scolastiche - fanno già ricorso al cloud computing.

Karl Manfredi ha presentato il cloud Brennercom. Già da diversi anni l’azienda bolzanina si occupa di questo tema e nell’aprile di quest’anno ha inaugurato il nuovo B-Cloud presso la sua sede aziendale a Bolzano. Con un intervento di elevato contenuto pratico Paul Schäfer (ACS Data Systems Spa) ha presentato la soluzione Mystery Shopping in the Cloud: in questo caso il software non viene più acquistato, bensì soltanto noleggiato e così il cliente si può concentrare al 100 percento sul suo core business.

Con l’avvio della più grande rete cloud esistente al mondo, costituita da Raspberry-Pi minicomputer, il Preside Abrahamsson ha concluso la manifestazione.