Comunicato stampa - Entra in vigore oggi (20 novembre 2014) in Tirolo il limite di velocità di 100 chilometri all’ora lungo l’autostrada del Brennero A13 tra Innsbruck e Schönberg e lungo l’autostrada dell’Inn A12 tra Kufstein e Zirl e tra Karrösten e Zams. Dal prossimo anno si aggiungerà anche il divieto di circolazione settoriale per il trasporto di determinate categorie di merci (rifiuti, legno, ecc.). L’intenzione di queste misure è quella di ridurre l’inquinamento ambientale e spostare il trasporto merci dalla strada alla rotaia, ma per Assoimprenditori Alto Adige non è attraverso questi divieti che si tutela l’ambiente.

“La tutela dell’ambiente è un obiettivo che condividiamo tutti: le imprese locali di trasporto merci non hanno mai smesso di investire per rendere il proprio parco mezzi più moderno e, quindi, meno inquinante”, sottolinea Thomas Baumgartner (Fercam Spa), Vicepresidente della Sezione Trasporti di Assoimprenditori e Presidente dell’Associazione nazionale imprese trasporti Anita. Ciò che, invece, non può essere accettato è che la tutela dell’ambiente diventi un pretesto per una distorsione della concorrenza: il divieto di circolazione settoriale non vale, infatti, per viaggi in partenza o con destinazione Tirolo. “Se vogliamo davvero intervenire a favore dell’ambiente, incentiviamo chi utilizza mezzi moderni, che garantiscono trasporti puliti e poco rumorosi, a prescindere dal tipo di merce che trasportano”, rileva Baumgartner.

A questo proposito, il Vicepresidente della Sezione Trasporti all’interno di Assoimprenditori evidenzia anche l’importanza di rendere più competitivo il trasporto merci su ferro. “E’ auspicabile spostare quanto più traffico possibile dalla strada alla rotaia, ma per raggiungere questo obiettivo vanno garantite condizioni e infrastrutture adeguate. E’ assolutamente necessario aprire maggiormente al mercato il trasporto merci su rotaia per renderlo più attrattivo per le imprese: solo attraverso una maggiore concorrenza sarà possibile rendere il costo del trasporto su ferro concorrenziale rispetto a quello su gomma”.