- Home
- stampa
- Nuova legge urbanistica: va garantito un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico
Nuova legge urbanistica: va garantito un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sviluppo economico
Comunicato stampa - “Conosciamo molto bene il valore del nostro territorio e sosteniamo in pieno un utilizzo sostenibile ed orientato al fabbisogno delle aree a disposizione. E’ però decisivo chiarire un elemento centrale: sostenibilità ambientale e sviluppo economico non sono obiettivi in contrasto tra di loro. Al contrario, una pianificazione urbanistica che tiene conto di entrambi i fattori è la miglior garanzia per mantenere posti di lavoro, servizi e benessere sia nei centri urbani che nelle zone rurali”. Stefan Pan (Pan Surgelati Srl), Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, interviene così nel dibattito sulla nuova legge urbanistica provinciale.
La Giunta provinciale si è posta l’ambizioso obiettivo di riformare con un unico disegno di legge due ambiti strategici per lo sviluppo del territorio, ovvero l’urbanistica e la tutela del paesaggio. “Condividiamo l’idea di puntare su una regolamentazione snella ed unitaria. E’ proprio quello di cui abbiamo bisogno: una cornice fatta di regole chiare e concise all’interno della quale imprese e cittadini possano muoversi liberamente”, spiega Pan.
Il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige pone l’accento sulla regolamentazione urbanistica delle zone produttive: “Il settore manifatturiero è il primo datore di lavoro privato nelle zone rurali. Limitare o addirittura togliere spazio a queste imprese, significa togliere ossigeno all’occupazione locale e favorire lo spopolamento. Al contrario, gli esempi concreti di numerosi comuni dimostrano che la presenza di aziende manifatturiere competitive, grazie agli investimenti sul territorio ed all’offerta di posti di lavoro stabili e altamente qualitativi, promuove uno sviluppo sostenibile nelle città, ma anche e soprattutto in paesi e vallate periferiche”. Proprio per questo non possono essere condivise alcune prime ipotesi discusse all’interno dei gruppi di lavoro come quelle di inserire aree abitative nelle zone produttive oppure di condizionare la nascita di nuove aree produttive al completo utilizzo di quelle già esistenti. Allo stesso modo, semplificazioni come l’introduzione anche in Alto Adige della segnalazione certificata di inizio attività o l’abolizione di convenzionamento e vincoli perenni, andrebbero nella direzione di favorire la libertà di azione di cittadini ed imprese.
Assoimprenditori è fiduciosa che il coinvolgimento dei partner sociali già in questa fase di individuazione delle linee guida possa garantire quell’equilibrio tra sviluppo economico e sostenibilità ambientale fondamentale per il futuro del territorio. “Aver fissato come uno degli obiettivi primari di questa nuova legge quello di garantire le condizioni quadro per la concorrenzialità e la produttività delle imprese locali è un’ottima base di partenza”, è ottimista Pan.
29 maggio 2015