Comunicato stampa - Dare la possibilità alle imprese di crescere e diventare più competitive, conquistando così nuovi mercati per garantire occupazione e benessere. E’ questa la sfida da affrontare tutti insieme per il futuro dell’Alto Adige.

In questo senso la legge provinciale sugli appalti pubblici costituisce un’opportunità unica, a partire dalla possibilità di instaurare un rapporto tra pubblico e privato basato sulla fiducia reciproca e sull’assunzione di responsabilità. Il settore pubblico deve fissare la cornice entro cui le aziende possono operare, ma senza fare esso stesso da imprenditore in concorrenza con le aziende locali, in particolare quando la collaborazione sarebbe molto più efficiente, chiarisce Assoimprenditori Alto Adige, citando come esempi concreti i servizi informatici, i lavori stradali o quelli per i bacini montani.

La strategia vincente nel lungo periodo non è quella di alzare barriere chiudendo il mercato ai privati, ma quella di abbattere i muri. “In un’ottica di collaborazione a vantaggio di tutti – amministrazione, imprese e utenti – va garantita maggiore libertà di iniziativa ai privati attraverso un ritiro graduale della mano pubblica da tutti gli ambiti non strategici. Le nostre imprese non hanno paura della concorrenza. Le imprese locali garantiscono prodotti e servizi di altissima qualità, hanno collaboratori capaci e motivati, sono innovative e hanno voglia di fare. Sostenere le imprese locali significa in primo luogo dare loro la possibilità di svilupparsi e crescere. Significa creare un contesto per renderle competitive prima di tutto a livello locale e metterle poi in condizione di conquistare nuovi mercati”, sottolinea il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Stefan Pan (Pan Surgelati Srl).

Le aziende abituate a competere sia sui mercati esistenti che su quelli nuovi sono quelle che stanno trainando la ripresa. “Dobbiamo fare in modo di rafforzare ulteriormente queste imprese ed aiutare tutte le altre a diventare ugualmente concorrenziali”, aggiunge Pan. Assoimprenditori è convinta che questo si possa fare rafforzando l’Alto Adige come location economica agendo su fattori competitivi strategici come fisco, energia ed efficienza della PA e aiutando le imprese di dimensioni minori a mettersi in rete creando sinergie.

3 settembre 2015