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Bilancio provinciale: riforme e spending review non rinviabili
Comunicato stampa - Assoimprenditori Alto Adige condivide l’orientamento della giunta di rivedere il bilancio provinciale riducendo la spesa corrente a favore degli investimenti. “La crescita economica fatta registrare in questi anni ha garantito entrate aggiuntive permettendo così di coprire una spesa in continua crescita. Questa tendenza non è però sostenibile a lungo termine: serve una decisa spending review per tutti i capitoli di bilancio, le riforme non sono più rinviabili. Siamo chiamati ad uno sforzo comune e le imprese sono disponibili a fare la propria parte”, spiega il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea.
Sulla base del documento strategico presentato a ottobre a tutti i partiti presenti in Consiglio Provinciale, Assoimprenditori propone alcune misure concrete per tenere sotto controllo la spesa corrente e puntare su investimenti strategici in infrastrutture, capitale umano e competitività del territorio.
• Servizi pubblici di qualità: spendere meglio per liberare risorse. L’obiettivo è la riduzione del rapporto tra spesa corrente e investimenti dall’attuale 80%-20% ad almeno il 70%-30% entro il 2023 attraverso riforme mirate e un utilizzo più efficiente delle risorse, anche umane, a disposizione del settore pubblico.
• La digitalizzazione è una grande opportunità: non va però intesa come semplice passaggio da carta a digitale, ma dev’essere un’occasione per ridurre e semplificare le procedure.
• Semplificazione: sfruttando anche gli ulteriori spazi di manovra garantiti dagli accordi tra Stato e Provincia autonoma, vanno garantiti tempi certi sia nelle procedure che nei pagamenti. In generale devono valere i principi del silenzio-assenso e “è permesso tutto ciò che non è vietato”. Chiediamo inoltre di abolire ogni anno più leggi di quante ne vengano approvate, partendo dalla cancellazione di normative superate o inutili.
• Rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato: entrambi sfruttano i rispettivi punti di forza e condividono i rischi. Stato, Provincia e Comuni si concentrano sulle loro funzioni di competenza e definiscono le regole del gioco, utilizzando però il know-how delle imprese private per la prestazione e fornitura dei servizi richiesti.
• Sgravi fiscali come motore per gli investimenti: la riduzione del carico fiscale decisa negli anni scorsi dalla giunta provinciale a favore di famiglie e imprese si è rivelata il miglior modo per aumentare sia gli investimenti privati che – attraverso la crescita economica – le entrate provinciali. Su questa strada bisogna continuare anche in futuro.
• Sfruttare al meglio i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea con un utilizzo efficiente dei fondi strutturali in particolare a favore della formazione.
• Mettere in sicurezza le entrate provinciali puntando sui settori a più alto valore aggiunto e maggiormente vocati a innovazione e internazionalizzazione e che creano posti di lavoro sicuri e altamente qualitativi.